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Un po' di Storia. La realizzazione dei primi pavimenti sopraelevati nella provincia di Forli Cesena risale all'epoca degli Antichi Romani: infatti questo genere di pavimentazione fu da essi progettata e posata quando vennero costruite le Terme: l'intercapedine ricavata tra suolo e pavimento serviva come conduttura termica sia per il tepidarium (area con acqua tiepida) che per calidarium (area con acqua calda).
Com'è fatto un pavimento galleggiante? Il pavimento galleggiante nella provincia di Forli Cesena deve la sua definizione al suo metodo di posa: non viene adagiato su una superficie, ma rispetto ad essa rimane rialzato poggiando su una struttura realizzata in metallo. Si tratta di un pavimento essenzialmente composto da un supporto fatto da tavole che solitamente misurano cm. 60x60, inoltre comprende un telaio di sopraelevazione in metallo che lo eleva dalla superficie sottostante. Ogni tavola è composta alla base da una lamina di alluminio, al centro da un'anima realizzata in apposito materiale leggero ma resistente e da uno strato (in legno, pvc, gres ecc.) che serve da calpestio. L'intera struttura viene supportata dalle colonnine: robusti elementi metallici da regolare secondo l'altezza stabilita.
Pavimento galleggiante: quale scelta fare? E' importante sottolineare che la struttura di un pavimento galleggiante nella provincia di Forli Cesena, permette sempre, se occorre, di ispezionare, controllare e riparare senza difficoltà eventuali impianti posti nell'intercapedine sottostante, quindi la scelta di questo genere di pavimentazione può adattarsi tranquillamente ad ogni tipologia di ambiente.